venerdì 6 luglio 2012

E' PROPRIO DECADENZA!

Per cercare di distrarre il mio socio-blog dalla sconfitta subita dalla coppia Errani-Vinci ai quarti del doppio, l’ho costretto ad un giro di shopping nel centro della nostra cittadina. Ovviamente io mi fermavo ad ogni vetrina di abbigliamento femminile e lui davanti ad ogni negozio sportivo! Dopo un’ora di tira-e-molla abbiamo raggiunto il famoso compromesso storico: entriamo in un mega store di abbigliamento sportivo! Così, mentre lui ammirava le ultime novità in fatto di racchette e palline (ma non sono tutte uguali???), mi sono rilassata tra le corsie dei costumi da bagno sognando le prossime vacanze. Esito del pomeriggio: racchetta nuova per lui e ben tre bikini coloratissimi per me. Vista la situazione del nostro portafoglio a giornata conclusa era meglio starsene in casa a compilare il tabellone con i risultati di Wimbledon!
Siamo tornati affamati e ho improvvisato una cenetta lampo ma che comunque è riuscita gustosa e nutriente: il pollo alle mandorle ma senza mandorle (visto che sono allergica!) Volete la ricetta? Seguitemi!
Tagliare a fettine sottili una cipolla e rosolarla in una padella con un po’ di olio evo. Fatela appassire piano piano aggiungendo eventualmente mezzo bicchiere di acqua tiepida. Nel frattempo tagliate il petto di pollo a cubetti abbastanza piccoli e infarinateli. Quando la cipolla sarà trasparente buttate nella stessa padella il pollo e alzate la fiamma. Rosolate per qualche minuto il pollo; quando inizia ad assumere un po’ di colore sfumate con della salsa di soia. Appena si è asciugata aggiungere ancora dell’acqua tiepida per concludere la cottura del pollo e, se vi piacciono, dei germogli di soia. A cottura ultimata il pollo avrà assunto un bel colore marroncino e la salsina sarà morbida e cremosa. Non serve aggiungere sale perché la salsa di soia è già abbastanza saporita, almeno per i nostri palati. Eventualmente assaggiate e valutate voi. Ideale è servire la carne con il riso alla cantonese (ve ne passerò la ricetta, promesso)oppure con del semplice riso bollito (a noi piace molto il thai cotto come mi ha insegnato la mia amica Monica, ma anche di questo ne parlerò un’altra volta). 
P.S. (ormai il mio socio-blog mi ha contagiato con questa mania dei post-scriptum) Non ho nemmeno avuto il tempo di scattare una foto del piatto tanta era la fame! Sorry.

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