lunedì 9 luglio 2012

SVEGLIATEVI BAMBINI!

“E’ ora di intromettersi nel dualismo tra Djokovic e Nadal”. Con queste parole Federer rispondeva a una domanda di un giornalista il giorno prima dell’inizio del torneo di Wimbledon. Così è stato, c’è poco da dire, un torneo dove Federer ha vacillato solo al terzo turno contro Bennetau. In finale Roger Federer è riuscito ad avere la meglio contro Andy Murray, alla sua prima finale nel torneo di Wimbledon. La partita è durata quattro sets, anche se in realtà c’è stata storia solo in due: primo set vinto per 6-4 dallo scozzese e boato del campo centrale. Nel secondo Federer ha dovuto lottare non poco, ma, una volta vinto per 7-5, la sua strada verso il settimo trionfo londinese si è fatta in discesa: 6-3 6-4 negli ultimi due parziali.
Non c’è molto da commentare di questa partita, solo che, come succede da un po’ di tempo a questa parte, quando pensi che Federer ormai non abbia più chanche e che la sua carriera sia agli sgoccioli, lui ti smentisce vincendo le ATP Finals a dicembre dell’anno scorso, Indian Wells a marzo, Madrid a maggio e Wimbledon ieri. Non mi stupirei affatto se Federer continuasse a vincere tornei importanti per due-tre anni o arrivasse a quota venti Slam. Intanto oggi è tornato numero uno del mondo, non so quanto ci rimarrà, ma sono sicuro che, se continuerà su questi livelli, sarà Fab-Four per almeno due anni e top ten per quattro-cinque anni.
Djokovic, Nadal e ora Federer. Spero che non stia succedendo ciò che è in corso ora nel tennis femminile: un circuito senza un padrone stabile, anche se non ci sarebbe da stupirsi. I Fab-Four cominciano (o cominceranno) a perdere colpi e nessun giovane giocatore si sta facendo avanti. Milos, Bernard, svegliatevi!

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